Questa mattina Arezzo si è svegliata al rombo dei motori della “Modena Cento Ore”, la celebre corsa che attraversa le più affascinanti città d’arte italiane. L’evento, giunto alla sua edizione 2024, è stato organizzato dall’ACI di Arezzo e ha visto una carovana di splendide auto d’epoca arrivare al Prato, regalando emozioni indimenticabili agli appassionati di motori e ai curiosi accorsi per assistere a questo spettacolo unico.
Il passaggio della “Modena Cento Ore” al Prato, uno dei punti panoramici più apprezzati di Arezzo, ha creato un’atmosfera davvero speciale. La zona si è riempita di spettatori che hanno potuto ammirare da vicino modelli iconici come Ferrari, Maserati, Porsche e Aston Martin, tutte restaurate e mantenute in perfetto stato. I motori ruggenti e l’eleganza delle vetture hanno trasformato questo angolo di Arezzo in un autentico museo a cielo aperto.
Le auto d’epoca sono arrivate al Prato tra le 11:00 e le 13:00, con le prime vetture che hanno ripreso il viaggio intorno alle 12:44. La “Modena Cento Ore” è molto più di una semplice competizione: è un viaggio nel tempo, che celebra la storia e la bellezza dell’automobilismo attraverso alcuni dei paesaggi più suggestivi d’Italia. La tappa di Arezzo è stata caratterizzata da un clima festoso, con i cittadini che hanno accolto calorosamente i partecipanti, creando un’atmosfera di festa che ha reso ancora più speciale il passaggio delle vetture.
Il presidente dell’ACI di Arezzo, Bernardo Mennini, ha espresso grande soddisfazione per l’organizzazione e il successo dell’evento: “È una grande opportunità, è un grande piacere poter ospitare nella nostra bellissima città questa gara che permette di apprezzare veicoli di un’importanza straordinaria. Come vedete alle spalle, ci sono auto dal valore di diversi milioni di euro che sono qui, e rappresentano la celebrazione ulteriore della capacità di questi collezionisti di manutenere questi veicoli e di condividerli con tutti noi. Noi dell’Automobile Club stiamo sostenendo iniziative di questo tipo, e siamo tra gli organizzatori di questa tappa, perché sono opportunità per tutti: per chi vuole vedere veicoli unici, apprezzarne le linee e la tecnica, ma anche un grande motore turistico e ricettivo. Eventi come questi attirano nella nostra città molte persone che poi si riversano nei ristoranti, negli agriturismi, contribuendo all’economia locale. È fondamentale vedere questo tipo di manifestazioni di rilevanza nazionale anche come autentica promozione del territorio. Da un punto di vista collezionistico, queste auto hanno caratteristiche particolari, con un’aerodinamicità unica e motorizzazioni importanti, oltre a un design che le rende veramente straordinarie. Qui c’è la storia dell’automobilismo mondiale, e molte delle conquiste tecnologiche che oggi diamo per scontate derivano proprio da questi veicoli che hanno fatto la storia.”
L’evento si è concluso con una breve sosta al Prato, dove i partecipanti hanno potuto apprezzare il panorama e le bellezze di Arezzo prima di ripartire verso la prossima tappa del loro emozionante percorso. La “Modena Cento Ore” è riuscita ancora una volta a coniugare l’eleganza delle auto d’epoca con il fascino delle città italiane, confermandosi un appuntamento imperdibile per gli amanti del motorsport e della storia.