Grande successo per il progetto “Guida che ti Guido” dell’Aci di Arezzo

MENNINI ACI AREZZO: Coinvolti 13 Istituti scolastici, 19 scuole e 72 classi, per un totale di quasi 1600 studenti di tutta la Provincia di Arezzo. Focus specifico sull’uso alla guida del cellulare. Il nostro obiettivo è quello di contribuire a creare una generazione di giovani automobilisti consapevoli e responsabili

L’ Automobile Club Arezzo ha portato a termine con successo il progetto “Guida che ti Guido”, un’iniziativa di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale rivolta ai giovani studenti delle scuole di Arezzo e provincia.

 L’iniziativa illustra Bernardo Mennini Presidente di ACI Arezzo – che si è svolta dal 2 febbraio al 20 marzo 2024, ha coinvolto 13 Istituti scolastici, 19 scuole e 72 classi, per un totale di quasi 1600 studenti di tutta la provincia di Arezzo

Grazie a questo progetto, l’AC Arezzo ha contribuito a diffondere una cultura della sicurezza stradale tra i giovani, per una mobilità più sicura e consapevole.

 Un successo – continua Mennini- che conferma l’importanza di promuovere comportamenti responsabili sulla strada fin da giovani.

Attraverso presentazioni interattive, video e attività pratiche, seguendo i tanti format di Aci italia che interessano le scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado.

I giovani partecipanti sono stati sensibilizzati sull’importanza di utilizzare correttamente i dispositivi di sicurezza in auto, sull’importanza di rispettare le regole della strada e informati sui rischi legati alla distrazione per i conducenti di veicoli, per i pedoni e per i ciclisti.

Un particolare Focus è stato fatto sull’utilizzo del cellulare alla guida che stando alle statistiche anche pubblicate da Aci – Istat il rapporto che annualmente fotografa la situazione dell’incidentalità stradale in Italia rappresenta una tra le principali cause di incidentalita e di morte sulle strade.

È stato illustrato sin dalla tenera età come ci si comporta su di una strada sia quando si è pedoni per evitare incidenti a se stessi e agli altri e a salire sino all’età di patente su come ci si comporta correttamente secondo del veicolo condotto.

Il progetto “Guida che ti Guido” è diventato un appuntamento fisso nelle attività dell’ACI  di Arezzo.

L’obiettivo – conclude Mennini– lungo termine è quello di contribuire a creare una generazione di giovani automobilisti consapevoli e responsabili, che abbiano a cuore la propria sicurezza e quella degli altri utenti della strada.

Grazie al progetto “Guida che ti Guido”, l’ACI Arezzo si conferma come un punto di riferimento per la promozione della sicurezza stradale e per la formazione dei giovani automobilisti nel nostro territorio.

Ufficio Stampa
Aci Arezzo

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