Signa Arretii dona al Comune di Arezzo il defibrillatore vinto al Saracino del Cuore

Lo strumento salvavita posizionato in via Bicchieraia 30 è stato inaugurato questa mattina 

Non solo cultura, storia e tradizioni, per Signa Arretii è anche importante la salute dei cittadini. Per questo stamattina è stato inaugurato il defibrillatore che l’Associazione ha vinto durante l’iniziativa del “Saracino del Cuore”, l’evento organizzato dall’ordine delle professioni infermieristiche di Arezzo per sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza non solo della diffusione capillare di strumenti salvavita, ma anche della formazione per usarli al meglio in caso di necessità. Il defibrillatore messo in palio grazie alla sensibilità dei Rotary Club della provincia di Arezzo e che Signa Arretii ha donato al Comune di Arezzo, è stato posizionato accanto alla sede dell’associazione in via Bicchieraia 30. 

“Grazie al Saracino del cuore in tre anni sono stati installati sei defibrillatori in città e sono state formate oltre duecento persone in grado di intervenire in caso di emergenza – spiega Giovanni Grasso, presidente Opi Arezzo e ideatore dell’iniziativa – grazie dunque al Comune di Arezzo che ha creduto da subito nel progetto, ai quattro club aretini del Rotary (Rotary Club Arezzo, Rotary Arezzo Est, Inner Wheel Arezzo Carf e Inner Wheel Arezzo Toscana Europea Carf) che hanno messo a disposizione le risorse necessarie per l’acquisto dei defibrillatori messi in palio per la manifestazione e ovviamente a tutti coloro che hanno partecipato alla formazione. Io oggi sono molto contento perché installiamo un nuovo defibrillatore nel centro della città e perché ancora si parla di Saracino del Cuore, un’iniziativa partita per gioco e che invece ha creato qualcosa di molto fruttuoso per tutta la città”.

Spontaneo scegliere quale luogo di installazione dello strumento salvavita via Bicchieraia dove ha sede Signa Arretii: “Essendo qui la nostra sede il posizionamento è stato una scelta naturale, ma anche simbolica – spiega Francesco Stocchi presidente dell’associazione – via Bicchieraia è il punto di partenza di tutti gli eventi e le manifestazioni del calendario giostresco e punto di raccolta molto importante oltre che centralissimo. E naturale è stato scegliere di donare lo strumento salvavita al Comune di Arezzo, con il quale collaboriamo fattivamente tutto l’anno, affinché sia a disposizione della cittadinanza e del maggior numero di persone possibile”.

Paolo Bertini, consigliere comunale delegato alla Giostra del Saracino: “Siamo estremamente soddisfatti dei risultati raggiunto con il Saracino del Cuore che ha permesso una crescita importante dal punto di vista della cardio-protezione della città. Sono stati installati numerosi defibrillatori ma soprattutto all’interno dei quartieri e delle associazioni ci sono tantissime persone formate al loro utilizzo e capaci di intervenire in caso di emergenza, cosa molto importante dato che soprattutto i quartieri aggregano un numero molto elevato di persone. L’ennesima dimostrazione che il mondo della Giostra è sempre pronto a rispondere quando c’è da mettersi a disposizione della città e del bene comune. E grazie ovviamente alla sensibilità dei Rotary Club che hanno sposato il progetto donando i defibrillatori”. 

All’inaugurazione erano presenti: per il Rotary Club Arezzo il past president Oreste Tavanti e il presidente Marco Genalti, per il Rotary Arezzo Est il presidente Marco Montini che ha portato il saluto del past president Mario Scilla, per Inner Wheel Arezzo Carf la past president Erika Canocchi e per Inner Wheel Arezzo Toscana Europea Carf la past president Tiziana Sandroni.

“Siamo stati ben felici di aderire all’iniziativa – commentano i rappresentanti del Rotary – e siamo felici dell’enorme riscontro che essa ha avuto in termini di persone, quartieristi, giovani che si sono formati all’utilizzo del defibrillatore. Se non si sanno usare questi cosiddetti strumenti salvavita sono inutili, quindi complimenti a tutti quelli che hanno partecipato e si sono formati, a Giovanni Grasso che è riuscito a organizzare la formazione per oltre duecento persone e a Signa Arretii e al Comune di Arezzo per l’installazione del defibrillatore in via Bicchieraia, questo presidio in un luogo così centrale e di grande afflusso durante tutto l’anno è un servizio importantissimo per la cittadinanza”. 

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